Per un cane il collare non è certamente solo un elemento estetico ma è piuttosto un accessorio importante se non addirittura indispensabile per tanti scopi: per portare a spasso il nostro amico a quattro zampe, per appendere la medaglietta con i dati per il riconoscimento o, in alcuni casi, anche a scopo terapeutico.
Scegliere il modello giusto non è una cosa da sottovalutare, in quanto la scelta va soppesata in base a vari fattori come ad esempio la razza del cane, la stazza e il suo carattere. Sembra ovvio dirlo ma come prima cosa la selezione di un determinato tipo di collare è strettamente correlata con la forza dell’animale: per un cane piccolo ce ne vuole uno di tipo leggero, mentre invece per un cane grande serve un collare bello robusto per evitare che alla lunga possa romperlo.
Quando avrai finalmente acquistato il modello di collare per Fido, c’è una prima e importante accortezza da rispettare, vale a dire controllare sempre che esso sia collocato in maniera adeguata intorno al collo del cane, né troppo stretto per non causargli problemi di respirazione o dermatiti da contatto, né troppo largo altrimenti risulterà inutile e pericoloso dal momento che all’improvviso il nostro amico potrebbe sfilarselo e darsela a gambe. L’ideale prevede che tra il collare ed il collo possano essere infilate agevolmente due dita, in quel caso la misura è perfetta.
Esistono tanti e vari tipi di collari per i cani e per non perderti nella giungla dei vari modelli, qui di seguito ecco alcune delucidazioni e consigli per individuare facilmente quello perfetto per il tuo amato animale.
Collare localizzatore
Chi ha un cane, pur essendo felice nel vederlo scorzare libero in un prato, ha sempre il timore che attratto da altri cani o a causa di altre distrazioni egli possa perdersi provocandoci un dolore tremendo. Ebbene il collare localizzatore nasce esattamente con lo scopo di aiutarci a ritrovare sempre il nostro amico a quattro zampe, grazie al dispositivo inserito sulla fascia che geo-localizza la posizione del luogo in cui il cane è stato trovato e consente così di contattare direttamente il proprietario dell’animale.
Collare elisabettiano
Ha una caratteristica forma ad imbuto ed uno scopo prettamente clinico e terapeutico in quanto viene utilizzato per impedire al cane di grattarsi, strapparsi eventuali punti di sutura dopo un intervento o leccare un medicinale. A seconda della stazza del cane è disponibile di varie misure e anche di materiali diversi come tessuto, più morbido e confortevole, o plastica e polipropilene più rigidi e resistenti.
Collare antipulci
Lo scopo di questo collare è insito nella parola stessa che lo definisce ed è un sistema intramontabile per fare la guerra alle temute pulci e agli altri pericolosi parassiti come le zecche. La sostanza chimica che lavora per allontanare gli ospiti indesiderati, solitamente ha un rilascio lento e costante, liberando i principi attivi in dose basse e controllate.
Collare a strozzo
E’ noto con questo nome un po’ inquietante, ma quello più corretto è collare scorrevole, dal momento che esso appunto scorre, per regolarsi intorno al collo del cane che, in seguito ad un comportamento non opportuno, capisce l’azione correttiva. Solitamente questi tipi di collari si presentano sotto forma di catene, preferibilmente in acciaio, poiché è un materiale leggero ma molto resistente. Quelli in corda invece sono in genere sconsigliati perché la caratteristica di scorrimento non è impeccabile e quindi non garantiscono né una buona azione di stretta né quella di rilascio che è altrettanto importante.
Collare elettrico
Questo tipo di collare è stato al centro di numerose controversie poiché ritenuto uno strumento in grado di provocare sofferenze agli animali. Il suo utilizzo non è illegale in quanto la sua commercializzazione non è vietata, ma la Corte di Cassazione con una sentenza di maggio 2016, ha stabilito che il collare elettronico è incompatibile con la natura del cane e che questo metodo di addestramento che si basa sulla produzione di scosse ed impulsi elettrici, incide negativamente sull’integrità psicofisica dell’animale.
Collare da caccia
Il cane da caccia, durante le sue scorribande nei boschi, corre a perdifiato tra rami ed arbusti e con un collare convenzionale corre il rischio che questo si possa impigliare provocandogli danni più o meno gravi. Per questo specifico scopo sono stati creati collari appositi, larghi e resistenti ma con una fascia elastica per evitare di arrecare pericoli al tuo amico peloso. Spesso sono di colori sgargianti per essere facilmente individuabili o addirittura fluorescenti e riflettenti per essere ben visibili anche all’imbrunire.
I MIGLIORI COLLARI
Come scegliere il collare più adatto per il tuo cane
Oggigiorno esiste una variegata gamma dei collari per cani in commercio, dai modelli più semplici ai veri e propri gadget.
La cosa più importante nella scelta del migliore collare per il tuo cane è accertarsi che sia realizzato con materiali di qualità, che non creino nessun tipo di irritazione o disagio all’animale.
Un’altra cosa importante da fare è misurare la circonferenza del collo del cane.
Prima di acquistare un collare per cane, ti consiglio di prendere in considerazione i seguenti parametri per evitare errori grossolani che potrebbero causare grande scomodità al tuo cane:
– Prendi accuratamente la misura del suo collo con l’ausilio di un metro morbido;
– Confronta il diametro con le tabelle di misura di ogni marchio (ognuno ha i suoi riferimenti);
– Lascia almeno un paio di centimetri di agio per garantire libertà di movimento al tuo amico a quattro zampe